Una firma che fa bene per dare una prospettiva ai detenuti del carcere di Alghero

Grazie ai fondi 8×1000 cresce il Polo Universitario Penitenziario dell’Università di Sassari

di Emmanuele Farris*

Il contributo erogato dalla Diocesi di Alghero-Bosa con i fondi 8×1000 è stato finalizzato al rafforzamento dei servizi per persone detenute negli Istituti Penitenziari presenti nel territorio della Diocesi, che intendessero intraprendere un percorso di studi superiori e universitari, nella piena consapevolezza che lo studio costituisce uno strumento fondamentale di riscatto e reinserimento sociale, utilissimo anche per prevenire la recidiva.

Contesto 

Si è operato nella Casa di Reclusione di Alghero, unico Istituto Penitenziario ancora presente all’interno del tessuto urbano di una città sarda. In questo istituto, dove risiedono mediamente 100 persone detenute, tutte afferenti al circuito maschile di media sicurezza, operano da più di 10 anni la Scuola Superiore Alberghiera e il Polo Universitario Penitenziario dell’Università di Sassari. La copresenza di Scuola e Università ha consentito negli anni a decine di detenuti di acquisire titoli di studio superiori e competenze spendibili nel mondo del lavoro. Si pensi soltanto che, a fronte di una percentuale media nazionale del 2% di persone detenute che studiano all’Università, nella Casa di Reclusione di Alghero questa percentuale è stabilmente, nell’ultimo decennio, dell’8-10%.

Attività 

L’esperienza ultradecennale di attività didattica in contesto Penitenziario ha evidenziato l’importanza delle figure di intermediazione tra studenti e corpo docente, sia per il supporto allo studio sia per il supporto amministrativo. In particolare, mentre il sistema scolastico prevede l’istituzione di classi nell’ambito di una sezione Penitenziaria, con la presenza costante dei docenti, l’organizzazione universitaria, frammentata in decine di corsi di laurea, ai quali le persone detenute possono accedere liberamente, necessita maggiormente di figure che garantiscano attività di tutoraggio a beneficio dei detenuti iscritti.

Il Polo Universitario Penitenziario dall’università di Sassari è attivo da oltre 10 anni nel carcere di Alghero, e proprio in questo Istituto Penitenziario a ottobre del 2021 è stata inaugurata una infrastruttura informatica, unica in Italia, per favorire lo studio a distanza e la dematerializzazione per i detenuti universitari. Questa strumentazione, progetto capofila preliminare alla informatizzazione di tutto il sistema nazionale Universitario in carcere (CNUPP), costituisce tuttavia uno strumento d’ausilio agli operatori, che rimangono la figura centrale del rapporto tra studente detenuto e istituzione universitaria. Pertanto, successivamente all’autunno 2021, la Diocesi di Alghero-Bosa ha manifestato all’Università di Sassari, per interessamento diretto del Vescovo Mauro Maria, la volontà di supportare questa realtà, mettendo a disposizione del Polo Universitario Penitenziario la somma di 15.000 € derivante dall’8×1000, che è servita a supportare, nel biennio successivo:

1) per 1/3 figure di tutor per il supporto allo studio;

2) per 1/3 figure di supporto amministrativo;

3) per 1/3 spese di gestione (materiali di consumo come risme di carta, toner e cancelleria; acquisto di testi di studio; spese per attività seminariali e culturali in genere).

Risultati

Il prezioso sostegno fornito dalla Diocesi di Alghero-Bosa attraverso l’8×1000, ha permesso di rafforzare e migliorare i servizi offerti alle persone detenute nella Casa di Reclusione di Alghero che si sono cimentate, nel biennio 2022-23, in percorsi di formazione universitaria. In particolare:

  • Al 31/12/2023 il rapporto tra studenti universitari e popolazione detenuta totale residente nell’Istituto Penitenziario di Alghero è salito al 12%;
  • Secondo una ricerca condotta e pubblicata dai docenti del PUP, gli studenti universitari residenti nell’Istituto Penitenziario di Alghero hanno manifestato il massimo gradimento, rispetto ai colleghi di altri Istituti Penitenziari, per i servizi didattici offerti dal Polo Universitario Penitenziario;
  • Questi percorsi di studio sono stati coronati con due lauree magistrali, conseguite da studenti detenuti durante l’anno accademico 2022-23, una in Scienze delle Produzioni Zootecniche e l’altra in Economia Aziendale.

*Delegato del Rettore per il Polo Universitario Penitenziario Università degli Studi di Sassari

Nella foto: Aula universitaria informatizzata nella Casa di Reclusione di Alghero: alcuni studenti in regime di detenzione seguono un evento a distanza.

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